Con una rimonta indiavolata le ragazze di coach Vasi, dopo la solita partenza al rallentatore, recuperano lo svantaggio di due set a zero e dettano legge sul campo emiliano della US Arbor.

US ARBOR INTERCLAY 2
TOMOLPACK MARUDO 3
(25-18 25-19 24-26 19-25 10-15)

TOMOLPACK MARUDO: Cozzi 15, Vedovi 25, Mazzocchi 2, Seghezzi (L1), Maggi St. 6, Nicchi 1, D’Adamo 14, Bettini 13, Rossi, Ricciardi, Maggi Si (L2); all.: Sabrina Vasi.

Un ritorno a casa triste, questo quello che con molta probabilità aleggiava tra i tifosi, i parenti e gli amici giunti in Emilia a sostenere le ragazze in nero-fucsia; un pensiero ed uno stato d'animo legittimi per come la gara è iniziata, con la "solita" Marudo che fatica ad entrare in gioco.

Il primo set infatti vede le padrone di casa volare via in pochi minuti, portandosi prima sul 7-2 (soprattutto grazie ai tanti errori delle lodigiane) poi grazie ad ottime giocate le padrone di case allungano ancora fino al 11-3.
Le emiliane continuano con la loro fase offensiva che in breve tempo le porterà avanti di ben 10 punti (19-9) quando Sabrina Vasi chiama il suo secondo timeout, strigliando la squadra e cercando di infondere la necessaria fiducia nelle sue ragazze.
In effetti qualcosa cambia, con Marudo che reagisce e riduce le distanze, ma non che riesce a fermare le padrone di casa che chiudono il primo set con il punteggio di 25-18.

Nel secondo set non si nota più in modo cosi evidente la supremazia delle emiliane; Marudo, grazie alle buone giocate riesce a stare al passo delle avversarie, il gioco è molto più equilibrato rispetto a prima e questo lo confermano anche i tabellini che vedono le due squadre giocare sul filo di uno/due di punti di vantaggio; ma Arbor ha ancora qualcosa da dire e con una buona serie di attacchi riguadagna su Marudo che vede chiudere il secondo set ancora a favore delle padrone di casa con il punteggio di 25-19.

Siamo al terzo set, qualcuno sta già pensando al viaggio di ritorno ... ma ecco che invece c'è il ritorno del Marudo; è grazie ad una intuizione di Vasi e Cozzi che si cambiano le disposizioni in campo; tutta la squadra reagisce bene e attaccanti e centrali danno sfogo ai loro attacchi che permettono alla squadra di agganciare le avversarie, di superarle e guadagnare vantaggio; vantaggio presto annullato da due errori nostri e due punti realizzati dalle avversarie.
Si rientra dal primo timeout di Vasi (14-15) a testa alta e con lo spirito di chi non si arrende e si continua a lottare; secondo timeout nostro, siamo sotto di due punti sul 20-18; ennesima strigliata di Vasi che ridà fiducia e nuova carica ... e sarà un crescendo che porterà ai vantaggi ed alla vittoria del set grazie a due attacchi di Vedovi (24-26).

In panchina durante la pausa le ragazze sentono quella botta di adrenalina che le porta a non mollare anche nel quarto set, dove Marudo riesce sempre a controllare la gara, sempre davanti e costringendo il Mister avversario ad usare subito nelle fase iniziali entrambi i tempi a disposizione.
Non sarà nemmeno il tentativo di recupero ad impensierire le nostre ragazze, che grazie ai colpi di Vedovi, prima, e di Bettini poi chiudono la pratica e pareggiano i conti (19-25).

Oramai è fatta, sarebbe un peccato non sfruttare questo momento favorevole e basta uno sguardo tra le ragazze per capirlo; e quindi Marudo inizia subito a tutto gas, arrivando al cambio campo con tre punti di vantaggio; ma non basta ancora per gioire: serviranno ancora gli attacchi di Vedovi, il muro di Bettini e, con quattro palle match a disposizione, il doppio attacco di Cozzi che chiude set e gara.

Una bella gara dunque, dove le nostre ragazze hanno dimostrato un ottimo gioco contro una squadra di tutto rispetto, e la voglia di far capire che la posizione di classifica non rispecchia le reali capacità di questo gruppo.

Appuntamento per sabato 30 novembre, di nuovo tra le mura amiche della palestra di Marudo, contro un'altra formazione di alta classifica, Ceramsperetta Cusano attualmente al secondo posto in classifica.