«Ho provato una grande gioia – dice timidamente la pallavolista bergamasca –. Ero contenta e felice, emozioni che ho condivise con la squadra».
Coach Esposito applaude le sue “guerriere”: «Sono state molto coraggiose, vincere qui è davvero esaltante».
Sono necessari 127 minuti e 113 punti alla Tomolpack Marudo per chiudere - in un tripudio di grida e lacrime di gioia - questa infinita gara contro la capolista Busa Trasporti Gossolengo.
A differenza della partita persa all’andata Esposito avrà a disposizione D’Adamo: «È in forma, ce la giochiamo senza timori».
Diciotto palloni messi a terra che hanno lasciato il segno nella difesa dell’Uniabita Cinisello, incapace di fermare Alice Bocchino.
«Grinta, voglia di fare e dedizione: queste sono state le nostre “armi”» le parole a fine gara del dirigente Pellini.
E' una serata di riscatto quella di ieri, fra le mura amiche della palestra di Marudo dove le nostre pantere - guidate per l'occasione da Mister Vassallo - hanno imposto la loro legge e non hanno permesso alle avversarie di Cinisello di esprimere i propri valori.
A Treccani non è andato giù il modo in cui la Tomolpack ha perso: «Noi non siamo quella squadra lì - analizza -. Ci è girato tutto male, abbiamo avuto un black out generale di cui l’Ostiano ha approfittato».
Esposito non fa sconti: «È stata una pessima prestazione, non siamo stati in grado di fare quanto preparato».
Come già successo dopo la pausa Natalizia ecco che anche in terra Cremonese, alla ripresa del Campionato dopo la consueta pausa tra i gironi di andata e ritorno, le nostre ragazze faticano e soffrono oltremodo, senza riuscire a controllare la partita e la situazione in campo.
Le nerofucsia affrontano la sorpresa del campionato, battuta 3-2 all’andata: «Sappiamo come dobbiamo stare in campo».
«Siamo soddisfatti per quanto fatto finora, ma la squadra è più forte dello scorso anno e deve ripartire a cento all’ora per salvarsi».