Il primo campionato di Serie B2 regala alla Tomolpack Marudo (inserita nel Girone B) trasferte tutto sommato abbordabili e vecchie conoscenze.

È stata definita oggi la composizione dei gironi dei campionati di Serie B1 femminile, Serie B maschile e Serie B2 femminile per la stagione 2016-2017.

OTTIMISTA. Bruno Fioretti si dice certo che la sua Tomolpack farà una bella figura anche in B.

Giulia Sotera, 24enne nativa di Catania, ha giocato quasi sempre in Emilia: nell’ultima stagione era a Fiorenzuola.

Come per tutte le cose, tutto ha una fine. Anche dopo un solo anno. E così Maria Pia Beltran, “Mapi” per tutta la società marudese, ha scelto di lasciare la Tomolpack.

Nuovo e grande colpo per la Tomolpack, che riuscendo a superare l’agguerrita concorrenza di molte società si assicura per la prossima stagione i servigi della giovane (classe 1994) e promettente Martina Martinelli, opposto bergamasco proveniente da quel Pontisola che nella stagione appena conclusa ha fatto soffrire non poco il Marudo.

Miglior colpo di mercato iniziale non poteva esserci per la Tomolpack Marudo, che in settimana ha prelevato dall'Adolescere Rivanazzano la potente schiacciatrice Francesca Fontana.

Conclusa poco meno di un mese fa la stagione 2015-2016 con il doppio trionfo in campionato con tanto di promozione dalla Serie C alla B2 e la vittoria dello scudetto di categoria a Pisogne diventandone campione regionale, la Tomolpack si sta godendo le meritatissime vacanze in attesa di quello che sarà il suo primo storico torneo a livello nazionale.

Allegretti: «Con il Nembro ero convinta che saremmo “andate a casa”, invece siamo uscite alla distanza»
L’emozione di Invernizzi: «Non so quando ricapiterà».

È trionfo completo per la Tomolpack Marudo che con una gara tutto cuore e carattere vince anche lo scudetto di categoria superando in finale le bergamasche del Nembro.

La squadra di Zaino ritrova in semifinale il Casazza che la battè sonoramente a inizio aprile: «Ormai ci conosciamo bene, vince chi ha più motivazioni».

«A inizio anno nessuno lo diceva, ma sapevamo che questo era il nostro obiettivo. Il futuro? Non ci ho ancora pensato».